Adriana Lima è uno degli Angeli dello Show di Victoria’s Secret più famosi di sempre (link). Il suo corpo è un mix perfetto tra doti di “natura” e tante (ma tante) diete e massacranti allenamenti in palestra (link). Eppure spesso essere troppo belli non è proprio una fortuna che ci fa vivere sereni.
Basta chiedere a Lindsey Pelas (link) modella e fashion influencer americana che spesso e volentieri è stata “snobbata” dalle agenzie moda perchè ritenuta “troppo” bella e prosperosa e quindi lontana dai canoni della gente comune.
In un post su Instagram (link) la Lima si è lasciata andare ad uno sfogo che per molti può esser stato difficile da capire. Infatti ha dichiarato di sentirsi in colpa poiché le sue pose ed il suo lavoro hanno imposto un modello di bellezza femminile che ha contribuito a porre dei criteri estetici troppo rigidi nelle donne, facendole sentire in forte disagio con il loro corpo e rendendo difficile accettare le imperfezioni (che tutti abbiamo). 
In effetti il corpo di Adriana Lima sembra rasentare la perfezione ed immaginare la modella sentirsi in colpa e rischiare la depressione (?) per una dote di natura, invidiata dal 99,99% delle donne al mondo, sembra davvero strano.
Tuttavia la modella brasiliana non è l’unica che nel 2017 ha fatto “auto accusa” per aver portato avanti per anni un modello estetico così estremo. Questo trend di voler “sdoganare la bellezza” ha preso sempre più piede diventando virale con la campagna “No Photoshop” in cui diverse modelle hanno invitato le grandi aziende di moda a smetterla di pubblicizzare corpi perfetti sui cataloghi (link) optando per una visione “più naturale” e che permetta a tutti di immedesimarsi con l’immagine che ammiriamo.
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E voi, cosa ne pensate? Davvero essere così belle può far sentire in colpa?
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