Tagliare i capelli SI o NO? Ecco i falsi miti da sfatare!

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Tutte le donne si sono chieste almeno una volta nella vita se tagliare i capelli è strettamente necessario per farli crescere ancora più belli e forti. E’ giunta l’ora di sfatare dei miti che tutti crediamo verità assoluta. Tagliare i capelli è spesso il primo pensiero in caso di doppie punte, tuttavia non è l’unica soluzione poichè è possibile recuperare i capelli danneggiati con dei macchinari creati “ad hoc” per queste evenienze.

Con un processo meccanico infatti è possibile compattare i capellisfibrati” così da eliminare solo la parte davvero danneggiata, tuttavia è un’effetto puramente estetico visibile nel breve periodo, dopo 10 giorni infatti la “compattezza” si riduce nuovamente e l’anomalia si ripresenta.

Tagliare i capelli, effettuando la classica “spuntatina” ogni settimana o due, non li fa crescere meglio o più in fretta ma li rende solo meglio gestibili. Infatti i capelli finali su cui pratichiamo il “taglio” hanno già raggiunto il loro ciclo vitale. La crescita androgenetica del capello si basa su fattori genetici (predisposizione) e ambientali (stress, prodotti utilizzati ecc), per cui tagliarne le estremità non ne influenza il ciclo vitale per ovvie ragioni scientifiche.

I capelli appena tagliati appaiono però sempre più corposi, questo accade perché le estremità che sono state “pulite” ci fanno percepire il nostro nuovo look come più voluminoso e in ordine. La maggior corposità (che può avvenire con un effetto estetico utilizzando uno spray volumizzante) non è data da un’aggiunta bensì dall’eliminazione del superfluo dal fusto dei capelli; ecco spiegato perché abbiamo la sensazione di avere capelli più folti e sani dopo ogni visitina dal parrucchiere.

 

Tagliare i capelli quindi non influisce sulla loro crescita, così come strappare gli ospiti bianchi (è naturale superati i 30 anni trovarsi qualche capello bianco) non necessariamente causerà un aumento della loro crescita. Questo perchè il pigmento naturale non dipende dal bulbo e non può essere influenzato da una forzatura (strappo o taglio). Il pigmento è gestito dalle squame del capello (nei casi di colorazioni artificiali) e da livelli ormonali e genetici (presenza di melanina) nei casi naturali, quindi totalmente fuori dal nostro controllo.

E’ vero però che con taluni accorgimenti possiamo influenzare positivamente la salute dei nostri capelli. Infatti una dieta sana ed equilibrata, livelli di stress bassi, prodotti per lavaggio, styling e colorazione non aggressivi e soprattuto l’utilizzo meno disinvolto di spazzola, phon e altri strumenti a caldo (piastra, coni, babyliss, ecc) possono migliorare il ciclo vitale dei capelli, rendendoli meno soggetti ad anomalie e ridando loro la bellezza di un tempo.

E voi cosa ne pensate? Abbiamo sfatato qualche mito in cui credevate ciecamente?

Al prossimo articolo!

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