Probabilmente tutte voi conoscete che il taglio “bob” cioè lo stile inglese (degli inizi anni ’60) con cui le donne desideravano i capelli corti all’altezza auricolare. Oggi sempre una scelta comune ma 50 anni fa era sinonimo di anticonformismo e rivoluzione, un chiaro gesto di emancipazione femminile.
Il maestro di questo stile è senza ombra di dubbio Vidal Sassoon, l’uomo che ha trasformato un’arte (fare il parrucchiere) in un business mondiale (accademie, centri di formazione, linea di prodotti e negozi in franchising).
Negli anni questo stile si è sempre più evoluto abbandonando il suo carattere trasgressivo e uniformandosi al “dress code” anni 70 con la sua variante meno provocatoria: il “long bob“. Ogni look del resto si evolve negli anni e, da essere un chiaro segno di distinzione sociale, è diventato uno stile femminile sempre più richiesto.
Infatti il “taglio medio“, per intenderci all’altezza spalla e leggermente scalato, è la misura che accomuna tutte le donne. Ma la moda si sa… è un mondo ciclico perciò molte volte gli stili ritornano rivisitati e rivisti.
L’evoluzione del “long bob” è senza dubbio il “collarbone” cioè il taglio un pò più lungo sul frontale (altezza clavicola, da qui il nome collarbone) e più corto sul retro, con un effetto “a scalare” molto più sensuale.
Kendall Jenner e Victoria Beckham sono le pionere di questo stile ad Hollywood ma la rappresentante migliore del look collarbone è senza dubbio è la modella britannica Rosie Huntington-Whiteley (moglie dell’attore Jason Statham).
I suoi capelli chiari, impreziositi da schiariture graduali le donano un look sexy e selvaggio ma al tempo stesso ordinato mettendo in risalto i lineamenti del suo viso i quali, non sono propriamente dolcissimi, le donano un linea armonica.
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E voi cosa ne pensate di questo nuovo look?
Chiederete al vostro parrucchiere di fiducia un taglio più audace?
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