Parola d’ordine? Strobing Make-Up!

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Vi ricorderete tutte del mio articolo sulla tendenza del “Nude Make-Up” per il 20015/2016 (link) vero? Eccovi una variante, lo Strobing. Una tecnica che esalta i punti luce del viso, archivia le zone d’ombra e ne oscura altre, facendo così risaltare il taglio degli occhi e, se necessario, il contorno delle labbra. By Ines Petrelli (FacebookInstagramBlog).

Lo Strobing è una tecnica già utilizzata negli anni ’80 e ’90 da molte pop star tra le quali Madonna, Blondi e Cindy Lauper. Come ogni tendenza però spesso lascia il tempo che trova, per poi afacciarsi anni dopo prepotentemente e con nuova verve. Anche in questo caso il “Make-Up” ha un effetto molto naturale, quasi assente ma a differenza del “Nude Look” lo si può enfatizzare sul contorno occhi e labbra.

 

Strobing make-up anni 80 - 90

Come realizzare questo effetto sul viso?

 

Semplice, con una penna illuminante (in formato stick) si agisce nei punti strategici dove cade la luce, ovvero sugli zigomi, sulle tempie, naso, fronte, arcata sopraccigliare, mento e arco di cupido. Sugli zigomi bisogna scegliere una “nuance” in base alla carnagione e non al proprio gusto personale, la regola generale consiglia l’utilizzo di toni freddi pastello per le pelli chiare e sfumature più calde come il pesca per quelle più scure.

E’ possibile utilizzare polveri, creme liquide o stick, l’importante è porre l’attenzione sui punti luce. Così, anche nei giorni in cui la nostra pelle ci apparirà trascurata, riusciremo a portare un pò di vitalità al nostro viso ed a ottenere quel tanto amato effetto glamour che osserviamo sui “magazine di moda“.

Strobing punti

Un errore molto frequente durante il “Self Make-Up” (da evitare ad ogni costo) è mettere in risalto la zona nasale, infatti se si ha un naso da rinoplastica allora nessun problema, ma madre natura purtroppo ha donato questa caratteristica a poche di noi, pertanto è sempre meglio non evidenziare il trucco in quella zona.

Lo Strobing Make-Up è davvero il trend del momento, tuttavia solo perchè tutti ne parlano non significa che è consigliabile ad ogni tipo di viso o pelle. Per chi soffre di iper-sensibilità e allergia oppure ha una “skin viso” facilmente irritabile (come nei casi di pelle molto grassa) è assolutamente da evitare perché metterebbe in risalto una zona già di suo molto lucida e tendenzialmente più esposta.

 

Il segreto di un Make-Up vincente?

 

Mettere in risalto i nostri punti forti e allontanare l’attenzione sulle piccole imperfezioni. Il trucco deve sempre essere un accessorio per una donna e non l’elemento fondamentale, pertanto dare luce al volto (come farebbe un flash fotografico) è essenziale per cogliere la bellezza, ma il risultato finale deve sempre apparire uniforme.

Personalmente limito il “Make-Up” ai quattro punti fondamentali del viso, ovvero la fronte, il mento, gli zigomi e le labbra. A questo punto basta sfumare il tutto con piccoli movimenti circolari per un effetto davvero naturale.

Ines smile

E voi che ne pensate? Fatemi sapere! Un saluto dalla vostra Ines Petrelli (FacebookInstagramBlog).

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